Si concludono i lavori di consolidamento del Campanile di San Marco

Si concluderanno finalmente entro un mese, con il posizionamento delle barre di titanio installate a protezione delle fondazioni, i lavori di consolidamento del Campanile di San Marco iniziati ancora nel 2009. Lavori ritenuti necessari dal momento che la struttura del Campanile si era deteriorata e si stava inclinando. I pali di legno delle fondamenta nel corso degli anni si erano danneggiati a causa dell’acqua salmastra. Anche la struttura architettonica aveva subito un generale deterioramento a causa degli eventi meteo-marini. L’intervento è costato complessivamente circa 8 milioni di euro ed è stato curato dal Consorzio Venezia Nuova per conto del Magistrato alle Acque di Venezia in stretta collaborazione con la Procuratoria di San Marco e sotto la direzione scientifica della Soprintendenza. I lavori sul campanile, compresa l’impermeabilizzazione attraverso una guaina di bentonite dell’area attorno al monumento, rappresentano il secondo stralcio di quelli iniziati con il rialzo della riva di San Marco. L’ultimo stralcio dovrebbe essere l’impermeabilizzazione completa della Piazza per difenderla dalle acqua alte anche “minori” quelle che, come più volte denunciato dall’Associazione Piazza San Marco, continuano periodicamente a inondare l’area marciana. Per questo ultimo stralcio, almeno per ora, non sono stati stanziati finanziamenti dal Magistrato alle Acque di Venezia.